Scene già viste in altre zone d’Italia, come Sardegna, Sicilia e Puglia. Paura nella in Lombardia per le fiamme che hanno divorato un vigneto abbandonato di 2 ettari. L’episodio è avvenuto a Rovescala (PV), in Oltrepò pavese. L’incendio, di probabile natura dolosa, ha interessato un terreno di proprietà di Francesco Villa, produttore di uve residente nella zona.
Le fiamme sono state circoscritte ed estinte in circa 4 ore, grazie al pronto intervento di una dozzina di vigili del fuoco di Broni e Pavia. Un intervento che ha letteralmente salvato i vigneti di Moradella, Riesling e Pinot Nero e il noccioleto del vignaiolo oltrepadano Giorgio Perego, confinanti con la proprietà di Francesco Villa.
La chiamata ai vigili del fuoco è arrivata attorno alle 21.30 di giovedì 19 agosto. A dare l’allarme sono stati presumibilmente alcuni lavoratori del vicino Salumificio Valtidone (Gruppo Valtidone Salumi). I due avrebbero notato le fiamme mentre rientravano in zona a bordo della loro auto, dalle colline di Piacenza.
Sul posto anche lo stesso Perego, i cui terreni sono salvi per appena 10 metri. «Per fortuna – racconta il vignaiolo a WineMag.it – ieri sera non c’era vento altrimenti sarebbe stato un disastro per i miei vigneti. Fondamentale anche il pronto intervento dei vigili del fuoco, che hanno bagnato i confini evitando alle fiamme di propagarsi dalla vigna confinante»
Al momento i pompieri non confermano l’origine dolosa del rogo. Ma a insospettire sono le tracce lasciate dall’incendio, che sembra aver divorato il vigneto incolto di Villa a partire seguendo la forma del perimetro. L’uomo non si è presentato nella notte sul posto e sarà contattato dalle forze dell’ordine in queste ore.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.